Il testo di “Pazza”, la canzone di Loredana Berté a Sanremo 2024

Loredana Berté porta sul palco del Festival di Sanremo 2024 la canzone "Pazza". Testo e significato

30 Gennaio 2024 alle 17:10

Nel 2008 le è stato assegnato il “Premio alla carriera città di Sanremo” e nel 2019, dopo le standing ovation e il quarto posto con il brano “Cosa ti aspetti da me”, ha ricevuto il “Premio Pubblico dell’Ariston”. Ora Loredana Bertè torna in gara tra i Big al Festival per la 12a volta con “Pazza”: un inno all’amor proprio. «Tante volte mi hanno detto “sei pazza”, in modo serio o ironico, quindi questa canzone mi somiglia e la canto nel segno della consapevolezza di essere sempre sé stessi. È un brano 100% Bertè nel testo, nell’arrangiamento e nella melodia» racconta l’artista, che dedica il pezzo «a tutti quelli che sono folli, perché follia per me fa rima con libertà». Loredana si prepara a fondo per la performance. «Sono molto pignola, le prove con il mio direttore d’orchestra Luca Chiaravalli sono fondamentali. E per proteggere la voce cerco di parlare poco (interviste permettendo), faccio esercizi vocali e sto attenta agli sbalzi di temperatura» spiega. “Pazza” è incluso nel nuovo album “Ribelle”, che esce il 9 febbraio e contiene 36 grandi successi tra cui “Figlia di...”, “Bollywood”, “Ho smesso di tacere”, “Sei bellissima”, “Dedicato”, “Non sono una signora”, “E la luna bussò”, “In alto mare” e “Acqua”. «Poi a marzo tornerò in tour nei teatri» anticipa a Sorrisi l’artista.

Una canzone molto rock e tirata. «Io sono pazza di me e voglio gridarlo ancora»: "Pazza" è un inno all'amore verso noi stessi e alla consapevolezza che bisogna smettere di odiarsi, e di dare troppo peso alle opinioni altrui, per tornare a vivere davvero. Frase da segnare: «Io cammino nella giungla con gli stivaletti a punta».

"Pazza" - Loredana Berté - Testo

di L. Bertè - A. Bonomo - L. Chiaravalli - A. Pugliese Ed. Edizioni Curci/Music Union/Star/Bandabebè - Milano

Sono sempre la ragazza
Che per poco già s’incazza
Amarmi non è facile
Purtroppo io mi conosco
Ok ti capisco
Se anche tu te ne andrai via da me
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
Adesso vado dritta ad ogni bivio
Va bene sono pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Io cammino nella giungla
Con gli stivaletti a punta
E ballo sulle vipere
Non mi fa male la coscienza
E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
E se in giro è tutto un manicomio
Io sono la più pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Scusa se ti ho fatto male
Forse non sono normale, o forse
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa

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