Il testo di “Ricominciamo tutto”, la canzone dei Negramaro a Sanremo 2024

I Negramaro portano sul palco del Festival di Sanremo 2024 la canzone "Ricominciamo tutto". Testo e significato

31 Gennaio 2024 alle 10:49

I Negramaro tornano in gara al Festival dopo 19 anni da “Mentre tutto scorre” (e per la prima volta da Big). «È il palco più giusto per raccontare qualcosa di nuovo» dice Giuliano Sangiorgi. «E questa nostra storia lunga oltre vent’anni è in fondo una novità: non è facile per una band restare insieme così a lungo e continuare ad avere tanto affetto dal pubblico. Tornare al Festival è anche un gesto di gratitudine». Come nasce “Ricominciamo tutto”? «Un anno fa» prosegue Giuliano «con Ilaria e nostra figlia Stella eravamo in Abruzzo per un weekend. Le guardavo ridere sulla neve e quel momento di candore mi ha fatto sentire per un attimo leggero. E ho pensato che se si ha la voglia e la forza di ricominciare tutto, bisogna avere il coraggio di farlo puri, liberi da qualsiasi pregiudizio. Mi piacerebbe che questo brano fosse per tutti, così come è per me, un atto di speranza». La prossima estate la band sarà in tour negli stadi

"Ricominciamo tutto" è firmata unicamente dal leader Giuliano Sangiorgi. È una canzone che tra suggestioni "on the road" e citazioni di Battisti più o meno esplicite («bionde trecce», «discese e risalite»), racconta una fuga al mare per ricucire un amore ferito. La voce di Sangiorgi esplode nel crescendo rock orchestrale.

"Ricominciamo tutto" - Negramaro - Testo

di Giuliano Sangiorgi
Ed. Sugarmusic/Sangiorgi Edizioni Musicali/ Casa 69 Edizioni Musicali - Milano - Copertino (LE)

Quanto tempo ti manca per esser pronta?
Io sono sotto che ti aspetto,
Così ti porto al mare.
Quanto è passato dall’ultima volta
Che mi hai detto, sì, mi hai detto,
Che ti manca il sale
Che brucia le ferite?
E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,
Eravamo ghiaccio che si scioglie in mezzo al nulla,
In mezzo a tutta quella neve:
Dio, com’eri bella?!
E ogni volta che sembra essere tutto perfetto,
C’è sempre un pezzo
Che ci manca
Anche sotto il tetto:
Non rifacciamo il letto!
E allora piove da quel buco sulle teste,
Sì, ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
Tu dici: “Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente
E non fa niente, non fa niente...
Basta saper andare, andare, andare...
Chi se ne frega dove?!”.
Quanto è rimasto addosso di quella rincorsa
Che tu hai preso, sì, mi hai preso,
Solo per poi cantare:
“Discese e risalite”?
E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,
Eravamo una canzone di Battisti all’alba,
Anche senza “bionde trecce”:
Dio, quanto sei bella?!
E allora piove da quel buco sulle teste,
Sì, ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
Tu dici: “Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente
E non fa niente, non fa niente...
Basta saper andare, andare, andare...
Chi se ne frega dove?!”.
Ma a me importa solo di poter restare
Fermo sulle mie gambe, qui, ad aspettare.
E che sia al mare, che sia dove soffia il vento,
Non mi importa:
Ricominciamo tutto!
E chi se ne fotte di tutti quei sogni,
Di una canzone o uno stupido testo?!
Io, qui, ti aspetto!
Dici che poi ti trovo in un cassetto,
Intatto come quel sogno mai fatto?
Scendi, che ti aspetto:
Ricominciamo tutto!

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