Il testo di “Fragili”, la canzone di Il Tre a Sanremo 2024

Il Tre porta sul palco del Festival di Sanremo 2024 la canzone "Fragili". Testo e significato

30 Gennaio 2024 alle 16:43

Il Tre è il romano Guido Senia, rapper “buono” per definizione. E anche sul palco di Sanremo si confermerà tale: «“Fragili” parla di una storia basata sulle mie esperienze. Dico che ognuno è fragile, basta trovare il modo giusto per convivere con i propri sbagli e demoni interiori». Come è nato il brano? «In un giorno abbiamo lavorato al testo, poi perfezionato qua e là, e ho persino cambiato la seconda strofa a un certo punto. Lo stile è sempre il mio, un mix di rap e pop, non volevo fare un pezzo “sanremese” che non fosse nelle mie corde». E immaginando la tensione prima del grande evento, dice: «Non ho ancora realizzato bene il tutto, non faccio altro che perfezionarmi e provare. Questo è un po’ il mio modo di essere scaramantico, di schivare l’emozione». Riguardo ai suoi ricordi di Sanremo, confessa: «L’ho sempre guardato con sentimenti diversi. Da spettatore, quando ero piccolo. Poi tutto è cambiato quando ho iniziato a sperare di farne parte, qualche anno fa. Inoltre qui saremo un bel gruppetto di amici: La Sad, Mr.Rain, Geolier, Fred De Palma, Alfa... Il cast con loro mi sembra più amichevole». E poi? «Il 9 febbraio esce la nuova versione dell’album “Invisibili” e un altro 9, a novembre, sarò al Palazzetto dello Sport di Roma, ma di sicuro non mi vedrete solo lì!».

La fragilità è proprio il tema centrale di questo brano, che resta in equilibrio tra pop e rap: «Ma siamo fragili come la neve, come due crepe» recita il ritornello. L'artista sembra suggerire che ammettere i propri limiti di fronte agli altri sia l'unica via d'uscita dal senso di colpa che ci attanaglia.

"Fragili" - Il Tre - Testo

di G. L. Senia - I. Sinigaglia - G. Di Mario -
P. Zou - F. M. Aprili - G. L. Senia
Ed. Bgg/Sugarmusic/Di Mario Giorgio - Roma - Milano - Roma

Le tue pupille sembrano pallottole se mi guardi mi ferisci
Ho dei pensieri che alzano la voce ma vorrei farli stare zitti
Tu sai che avevo bisogno d’aiuto, potevi pure mandarmi a fanculo
Invece mi hai detto che gli occhi che indosso non sono mai stati più tristi
Ma se un giorno il vento, ti portasse indietro
Dalle mie promesse, come se piovessero
Da un cielo nero lacrime di vetro
Perché ancora sento, il tuo rumore dentro
E siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
Odio convivere con i demoni fissi nella mia testa
Il senso di colpa mi fa sentire una bestia
Vorrei dirti resta, si ti prego resta ma grido vattene
Perché sento la tempesta sotto le palpebre
E tu sei libera ah
Sei come un’isola ah
Nessuno ti abita
Mi rubi l’anima
E vorrei tornare indietro nel tempo
Sei la sete nel mio deserto
Sei come le fiamme bruciano nell’inferno
Adesso mi sento come un naufrago in mare aperto
E se potessi scapperei da ricordi che sono vipere
Perché mi fanno male e mi potrebbero uccidere
Voglio averti ancora addosso però non posso
Non voglio lasciarti andare non sono pronto
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
In questo mare nero ci sei solo tu
Sei la mia isola ah, forse mi ucciderai ma
Volevo solo restarci di più
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe

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